Elisabeth_sorry for what?

Uno spettacolo di Giulia Spattini

Con Giulia Spattini e Paolo Rosini

Fascia di età: 14 – 18 anni

 

Una riflessione a partire dal corpo sul rapporto tra il femminile e il potere, ispirata dalla figura della regina Elisabetta I. Elisabetta I nel corso della sua vita è stata artefice della propria rinascita diventando la vergine Regina, una contraddizione che segna profondamente la lotta interna che fece con se stessa e il mondo politico costituito da uomini con il quale si è trovata a combattere. Una lotta per la sopravvivenza, la costruzione di un nuovo sé attraverso un’immagine articolata e complessa per salvare la propria natura profonda. La scena, un ring contemporaneo, è il campo di battaglia. La sfida è prendere posizione. Scegliere, costruire. Senza scuse. senza alibi. Schivando i colpi, costruendo nuove tattiche e abbandonando tutto il conosciuto.

 

Giulia Spattini è una performer e coreografa italiana. Dal 2006 al 2009 si avvicina allo studio del teatro, della danza e del canto presso la scuola d’Arte Talento di Modena e nel 2009 incontra il lavoro della compagnia Balletto Civile, dove entra stabilmente nel 2011. Tra le altre collaborazioni quella con Francesco Origo e quella come danzatrice in un cortometraggio diretto dal regista premio Oscar Paolo Sorrentino.

 

Soggetto proponente: ERT