uno spettacolo di CollettivO CineticO
Il progetto <age>, presentato per la prima volta nel 2012, ha lasciato un segno indelebile nel panorama teatrale, nella storia di CollettivO CineticO e nei ragazzi e nelle ragazze che hanno partecipato.
Lo spettacolo torna oggi in scena con nuovi adolescenti in una performance strutturata come un atlante in cui, capitolo per capitolo, gli “esemplari” umani sono chiamati a esporsi su un palco-ring dove la durata delle azioni è scandita dal gong della regia.
Le giovani performer di <age> rispondono in diretta a un corpus di quesiti legati alla definizione di sé per caratteristiche, opinioni, gusti ed esperienze, ma non sanno in base a quali parametri di selezione verranno chiamati in gioco. Uno spazio e un tempo di auto-rappresentazione, in cui incontrare un’adolescenza che si definisce senza mai finirsi.
Soggetto proponente: Gender Bender
CREDITI
regia e coreografia: Francesca Pennini
drammaturgia: Angelo Pedroni, Francesca Pennini
azione e creazione: Nicola Cipriano, Piero Cocca, Francesco Gelli, Giulio Mano, Beatrice Monesi, Alice Ada Petrini, Nicole Raisa, Sofia Russo, Adele Verri
cura e organizzazione: Matilde Buzzoni, Carmine Parise
co-produzione: CollettivO CineticO, Fondazione Romaeuropa, Centrale Fies Art Work Space, Fondazione Sipario Toscana
con il supporto di: Goldonetta Firenze, Ferrara Off Teatro, Fondazione Armunia, L’arboreto – Teatro Dimora | La Corte Ospitale – Centro di Residenza Emilia Romagna
partner progetto VISIONI: ATER Fondazione, ERT Emilia Romagna Teatro Fondazione / Teatro Nazionale – focus CARNE, Festival Bonsai / Ferrara Off Teatro, Fondazione I Teatri, Agorà Bologna
con il sostegno di: MIC Ministero della Cultura e Regione Emilia-Romagna
vincitore di: bando Ripensando Cage 2012, Premio Jurislav Korenić per la migliore regia al Festival Internazionale MESS di Sarajevo
Con il supporto di Coop Alleanza 3.0
Fondato nel 2007 dalla coreografa Francesca Pennini, CollettivO CineticO coinvolge oltre 50 artisti provenienti da discipline diverse. La ricerca del collettivo indaga la natura dell’evento performativo con formati al contempo ludici e rigorosi che si muovono negli interstizi tra danza, teatro e arti visive. Uno dei caratteri salienti è l’ideazione di metodi di composizione e organizzazione del movimento in grado di incontrare corpi estremamente differenziati e dispositivi che discutono il rapporto con lo spettatore e la visione muovendosi dal palcoscenico ai luoghi urbani, dalle missioni mimetiche nella vita quotidiana a piattaforme virtuali. Ha prodotto 64 creazioni ricevendo numerosi premi tra cui Premio Rete Critica 2014 come miglior artista 2014, Premio Danza & Danza 2015 a Francesca Pennini come miglior coreografa e interprete, Premio Hystrio Iceberg 2016, Premio MESS al BE Festival di Birmingham 2016, Premio Nazionale dei Critici di Teatro per il Teatro Danza 2016, Premio UBU 2017 come Miglior Spettacolo di Danza e il Grand-Prix Golden Laurel Wreath Award for Best Performance al 58° Festival MESS di Sarajevo per Sylphidarium Maria Taglioni on the Ground, anche in nomination UBU come miglior progetto sonoro.