TRISTANO E ISOTTA

uno spettacolo di Virginia Landi / Tatjana Motta

tematica: la forza dell’amore, rapporto tra amore e potere
età: 14-18 anni

 

Il mito di Tristano e Isotta nelle mani della regista Virginia Landi e della drammaturga Tatjana Motta si trasforma in rito collettivo per immaginare insieme una visione alternata del mondo. Nati da una leggenda celtica e attraversati da secoli di narrazioni orali, Tristano e Isotta si incontrano su una nave diretta alla corte di Re Marco, dove lei è promessa sposa per ragioni politiche.

Il filtro d’amore che bevono per errore accende una passione clandestina che minaccia il già fragile equilibrio tra popoli. Ma il loro amore, destinato alla tragedia, non è punizione: è una sfida politica e poetica alla logica del possesso e della violenza.

In scena, questa passionale storia d’amore clandestina è ricostruita da quattro performer che, tra parole e musica, tentano di ricordare un antico brano. La pièce è un invito a immaginare un futuro diverso, in cui sia ancora possibile esercitare la forza sovversiva dell’amore su ogni conflitto, confine geografico o temporale.

 

Virginia Landi, regista, e Tatjana Motta, drammaturga e sceneggiatrice, dal 2017 condividono il loro percorso di ricerca artistica. Lavorano a partire da drammaturgie originali caratterizzate da una sperimentazione linguistica e da un forte legame con temi socio-politici, con una particolare attenzione alla questione di genere.

Virginia Landi è regista teatrale. Collabora, oltre che con Tatjana Motta, con la compagnia Landi/Mignemi/Paris, fondata nel 2018. Nel 2021 e 2022 è finalista al bando Regist* Under 35 della Biennale Teatro di Venezia con i progetti Conchita/Conchita e Witch is. Tra il 2019 e il 2024 realizza gli spettacoli: Nessuno ti darà del ladro, Due volte Tito, Conchita/Conchita, Sogni 2.0 e Witch is. È socia fondatrice del centro culturale Z.I.A. – Zona Indipendente Artistica.

Tatjana Motta è autrice di diversi testi teatrali tra cui Notte bianca (55° Premio Riccione per il Teatro), Nessuno ti darà del ladro (finalista al 12° Premio Riccione Tondelli), Justine, Puro Colore Blu. Insieme a Virginia Landi lavora al progetto Conchita/Conchita (2022/2024), un’indagine sul desiderio a partire dal film Quell’oscuro oggetto del desiderio di Luis Buñuel, scritto insieme a Eleonora Paris. Il suo testo Notte bianca è stato tradotto e presentato negli Stati Uniti, in Spagna per il progetto Nueva Escena Italiana e in Francia al festival La Mousson d’été 2023.

 

CREDITI
ideazione Virginia Landi e Tatjana Motta
drammaturgia Tatjana Motta
regia Virginia Landi
con Giovanni Cannata, Marta Malvestiti, Cristiana Tramparulo, Riccardo Vicardi
musiche originali e sound design Andrea Centonza
musiche dal vivo Andrea Centonza, Giovanni Cannata, Marta Malvestiti, Cristiana Tramparulo, Riccardo Vicardi
costumi Rossana Gea Cavallo
consulenza per lo spazio scenico Maddalena Oriani
disegno luci Vincenzo De Angelis
produzione Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale
nell’ambito di Teatro Arcobaleno #12