Esito performativo del laboratorio condotto da OPERABIANCO
con la comunità di bambini/e e over 60 di Bologna
Playground, esito performativo di un percorso laboratoriale e intergenerazionale, vede in scena bimbi, bimbe e persone over 60 di Bologna che tra gioco e danza dialogano con il paesaggio urbano e naturale di Bologna.
Le pratiche di movimento condivise si ispirano al dipinto di Pieter Bruegel “Giochi di bambini” e sono adatte a tutti i corpi, con o senza esperienza. Il loro obiettivo è costruire un linguaggio fisico comune tra i/le partecipanti e creare un “paesaggio nel paesaggio” al quale ognuno può contribuire con la propria unicità.
Corpi con ritmi, dinamiche e posture diverse s’intersecano in un’esperienza estetica e rituale, costruendo un ecosistema di forme in stretto rapporto con l’ambiente circostante.
La danza si sviluppa attraverso l’allenamento a quell’intelligenza collettiva che sa dialogare con l’inatteso.
“Playground è il nostro campo da gioco!”
CREDITI
concept, coreografia e regia: Marta Bichisao e Vincenzo Schino
con Marta Bichisao, C.L.Grugher, Sabrina Rigoni/ Beatrice Leonardi, Luca Piomponi, Simone Scibilia e con un gruppo di persone anziane e un gruppo di bambine e bambini
produzione: PinDoc, OPERA BIANCO
co produzione: Festival Danza Estate, Teatro Stabile dell’Umbria
con il sostegno di: Home Futuro Presente, LaMama Umbria
OPERABIANCO è un gruppo di ricerca artistica fondato da Marta Bichisao, danzatrice e coreografa, e Vincenzo Schino, regista e artista visivo. Dal 2006 sceglie l’universo teatrale per esplorare danza, performing art, arti visive e video attivando processi di coinvolgimento della comunità. La molteplicità di linguaggi di cui si nutre crea esperienze performative immersive, in cui la sfida alla forma tradizionale di fruizione offre al pubblico posture, visioni e punti di vista alternativi. Tra i temi su cui concentra la sua indagine artistica c’è la dialettica tra comico e tragico nel rapporto tra performer e scena e tra umano e universo. La maggiore ispirazione arriva dal mondo della pittura e dal cinema, usati come ingresso alla ricerca coreografica per mettere in discussione il confine tra composizione e realtà, tra primo piano e paesaggio.
Playground fa parte di Bologna Estate 2025, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune e dalla Città metropolitana di Bologna – Territorio Turistico Bologna-Modena, ed è sostenuto nell’ambito dell’accordo di programma tra Comune di Bologna e MiC Direzione Generale Spettacolo per le attività di spettacolo dal vivo nelle aree periferiche.
Playground è incluso in Fair Play, la stagione di appuntamenti progettata da Gender Bender nell’Area Metropolitana di Bologna da maggio 2025 a gennaio 2026, con il sostegno di Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.